Chefchaouen è una bellissima città nelle montagne del Rif nel nord del Marocco. Turisti e storici sono stati attratti dal colore blu della città per anni. La storia, la cultura, la religione e le esigenze pratiche hanno tutti giocato un ruolo nello sviluppo di questo colore unico nel suo genere. Per ulteriori informazioni sul perché Chefchaouen è conosciuta per essere blu:
Simboli e influenze dal giudaismo
Una delle idee più popolari è che la vernice blu abbia qualcosa a che fare con gli ebrei che vivevano a Chefchaouen nel 1400. Durante l’Inquisizione spagnola nel 1492, molti ebrei lasciarono la Spagna per cercare rifugio in Marocco. Come segno del divino, si pensa che questi residenti ebrei abbiano portato con sé il blu. Nella cultura ebraica, il blu è un colore sacro perché rappresenta il cielo e Dio. Ricorda alle persone la loro spiritualità e l’importanza di guardare al cielo per la sicurezza e la pace divina. Il blu è anche legato al tallit, un tradizionale scialle da preghiera ebraico realizzato con fili blu che rafforzano il legame con la storia ebraica.
Teoria dietro i repellenti per zanzare
C’è anche l’idea che il colore blu tenga lontani gli insetti. Alcune persone della zona dicono che il colore, che assomiglia all’acqua, tiene lontani zanzare e altri insetti dalle fonti d’acqua. Anche se non ci sono prove concrete a sostegno di questa affermazione, molte persone nella zona continuano a crederci.
Effetti del Raffreddamento e del Clima
Il colore blu può aiutare a mantenere la temperatura stabile. Gli edifici di colori più chiari, specialmente quelli blu e bianchi, riflettono meglio la luce del sole, mantenendo gli interni più freschi. Nel caldo clima mediterraneo del nord del Marocco, mantenere fresche le piccole stradine e le case della città è essenziale. Il colore blu potrebbe aiutare a rinfrescare le cose in estate.
Un segno di pace e purezza
Il blu è spesso associato a pensieri di pace, calma e tranquillità. Molti edifici a Chefchaouen sono dipinti di questo colore calmante, il che potrebbe essere stato fatto per far sentire le persone tranquille e a loro agio. Aiuta a far sentire Chefchaouen pulita e tranquilla, il che la rende diversa da altre città marocchine che usano colori più caldi come il rosso e il giallo.
Stili di vita tradizionali e turismo
Il colore blu di Chefchaouen ha le sue radici nella religione e nella cultura. Tuttavia, la tradizione è diventata essenziale per il carattere della città. Le vivaci pareti blu di Chefchaouen la rendono uno dei luoghi più attraenti del Marocco, attirando migliaia di turisti ogni anno. La comunità e il governo hanno abbracciato questa identità, assicurandosi che l’usanza di dipingere la città di blu rimanga viva per mantenere il suo fascino e attrarre più turisti. Per mantenere l’aspetto famoso della città, molte persone dipingono le loro case e i loro edifici in diverse sfumature di blu, dal blu cielo all’indaco più profondo.
Segno dell’Acqua
Alcuni ricercatori pensano che il colore blu possa rappresentare quanto sia vitale l’acqua per l’area, poiché Chefchaouen è vicino a fonti d’acqua come la cascata di Ras el-Maa e i lussureggianti paesaggi delle montagne del Rif. Il colore blu potrebbe essere un modo per onorare questa risorsa preziosa perché è vitale e essenziale per l’agricoltura.
Le strade e gli edifici di Chefchaouen sono blu a causa di un mix di significati religiosi, necessità pratiche e tradizioni culturali. All’inizio, i coloni ebrei usavano il blu per rappresentare il cielo. Col tempo, è venuto a simboleggiare la pace, la bellezza e la calma. È ancora utilizzato oggi per la sua importanza storica e come sforzo da parte delle persone che vi abitano per mantenere il fascino unico e magico della città.